Il cuore di Bologna
Piazza Maggiore con San Petronio, il Nettuno e i palazzi del potere. Le Sette Chiese e la Mercanzia.
Le vie del Mercato di Mezzo. I portici, le Due torri e consorelle.
Due ore per familiarizzare con il cuore di Bologna.
Bononia
Una vera caccia al tesoro la ricerca di di ciò che resta oggi in città dell'antica Bononia romana.
Testimonianze della fiorente città di epoca repubblicana e imperiale raccontata da Marziale e altri scrittori latini fino alla mesta testimonianza di Sant'Ambrogio del triste destino di una città ridotta a "semirutarum urbium cadavera".
Le tracce della via Emilia in strada Maggiore, ciò che resta dell'antico tempio isiaco e i materiali di reimpiego in santo Stefano, le ricchezze raccolte nel Museo Archeologico e gli scavi di Sala Borsa.
l'età dell'oro
E' la Bologna delle cento torri , delle tre cerchie di mura, dei portici, dei palazzi e del tempio civico di san Petronio. E' la Bologna che si "inventa" l'Università e libera gli schiavi. E' la Bologna dei domenicani e dei francescani con le loro formidabili chiese e istituzioni. La "repubblica dei Notai" e la città dei Bentivoglio che con la loro signoria da città di legno che era ne faranno una città di pietra prima di essere costretti alla fuga dal Papa in persona. L'età dell'oro a cui si volgerà la memoria e si ispirerà la Bologna postunitaria per realizzare la Bologna moderna.
Piazza Maggiore, palazzo comunale, resti delle mura di selenite nel quadrilatero, Piazza San Domenico, Piazza Santo Stefano, Mercanzia.
Una dorata decadenza
Cancellata ogni traccia bentivogliesca Bologna si arricchisce di nuovi spazi e architetture e vive i fasti della scuola pittorica dei Carracci che la riportano al centro della scena artistica.
Ma tutto ciò che ne aveva fatto una delle città più all'avanguardia d'europa: la produzione di seta e canapa e l'università vanno incontro ad un progressivo decadimento che si trascina dietro tutto il resto.
L'arrivo delle truppe napoleoniche alla fine del 700 pone fine al regime pontificio dando inizio ad un traumatico processo di modernizzazione.
Piazza Maggiore, fontana del Nettuno, Archiginnasio, Cattedrale di San Pietro.
la città si rinnova con un occhio al passato
Con l'unità d'Italia Bologna cambia verso e cambia passo e si rinnova profondamente guardando al resto d'Italia e d'Europa, ma anche al suo passato.
Nuova viabilità, nuovi edifici, sventramenti e restauri "creativi" ne ridisegnano profondamente i tipici tratti da città pontificia.
Piazza del Nettuno, Sala Borsa, via D'azeglio, via Farini, piazza Cavour, Piazza Minghetti.
LE SETTE CHIESE E TANTE ALTRE
Bologna è città ricchissima di edifici religiosi.
Più che la città delle cento torri si potrebbe definire la città delle cento chiese, moltissime delle quali di enorme valore storico e artistico.
Posso accompagnarvi a visitare:
Bologna guarda sé stessa
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PICCOLE E GRANDI MERAVIGLIE
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